Tutto Guccini by Federico Pistone;

Tutto Guccini by Federico Pistone;

autore:Federico Pistone; [Pistone;, Federico]
La lingua: ita
Format: epub
editore: edigita
pubblicato: 2023-04-26T22:00:00+00:00


CULODRITTO *****

Dal padre Ferruccio alla figlia Teresa, Guccini racconta senza pudore radici e germogli in una sequenza da brividi. Intanto ci spiega il titolo: «Dalle mie parti di una persona stizzita si dice che va via col culo dritto. Lo fanno spesso anche i bambini. È dedicata a mia figlia ma spero di non essere caduto anch’io nella retorica». Al contrario: in una delle canzoni più brevi della carriera (poco più di due minuti e mezzo) papà Francesco trova l’incantesimo più potente per trasmettere l’amore sgomento e assoluto di un padre che culla la sua miracolosa creatura composta di “cromosomi corsari, di longobardi, di celti e romani dell’antica pianura, di montanari”, le invidia l’innocenza della scoperta (“Ma come vorrei avere da guardare ancora tutto come i libri da sfogliare”) e nello stesso tempo pone le distanze generazionali in quello che non lei non potrà più vivere e al destino meno avvincente a cui è destinata.

Anche se non avrai

Le mie risse terrose di campi, cortili e di strade

E non saprai

Che sapore ha il sapore dell’uva rubata a un filare

Presto ti accorgerai

Com’è facile farsi un inutile software di scienza…

L’ideale passaggio di testimone è ripetuto due volte come una balbuzie di perplessità, una rincorsa prima dell’unica convinzione riassunta in quel “da sbagliare”.

Vola tu dove io vorrei volare

Verso un mondo dove è ancora tutto da fare

E dove è ancora tutto o quasi tutto…

Da sbagliare

Teresa Guccini ricambierà l’omaggio quasi trent’anni dopo laureandosi con lode, il 26 marzo 2007, in Letteratura italiana al Dams di Bologna: la sua tesi, intitolata Isole di specchi, mette a confronto le lettere dei fan del padre e quelle di Robbie Williams, con il quale lei ha lavorato nella sua frequentazione londinese. Nel 2013 esce il libro per bambini Culodritto e altre canzoni, illustrato da Alessandro Sanna con una “vispa” Teresa in copertina. All’esordio narrativo, nel 1989 con Cròniche epafàniche, Guccini annota la dedica: «A Teresa, sperando che impari. Ad Angela, così impara». E nel 1993, il suo secondo libro Vacca d’un cane è aperto da una nuova citazione: «A Teresa con la speranza augurio che, prima o poi, i figli dei gatti comincino a cercare i topi». Già l’amico Roberto Vecchioni, undici anni prima, ha chiesto, nella canzone Figlia, alla sua neonata Francesca – nome non casuale – di “non essere felice ma sempre contro finché ti lasciano la voce”. Figlie d’arte, figlie di rabbia, figlie d’amore.

Altre versioni di Culodritto:

2020 NOTE DI VIAGGIO – CAPITOLO 2: NON VI SUCCEDERÀ NIENTE (Levante)



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